Il DAMS è nato negli anni Settanta all'interno della facoltà di lettere e filosofia per acquisire con il passare del tempo un profilo sempre più delineato, anche attraverso l'introduzione di corsi che coniugassero teoria e pratica. Con le lauree triennali e specialistiche la presenza di laboratori, stage e tirocini è divenuta ancora più significativa e da ciò traggono giovamento i curriculum dei neo-laureati.
I dottori usciti dalle facoltà di discipline dello spettacolo hanno, infatti, maturato conoscenze pratiche nello specifico settore di studi prescelto, dal quale vengono a dipendere le opportunità di lavoro.
Un laureato può, ad esempio, progettare l'organizzazione di eventi culturali, lavorare presso un ufficio stampa, curare programmi audiovisivi o archivi storici. Molto interessanti anche le carriere di giornalista, critico d'arte ed addetto alle relazioni pubbliche.
Se, invece, si preferisce il lavoro artigianale della creazione, professioni come quelle di regista, sceneggiatore e autore possono rappresentare la realizzazione di sogni che inevitabilmente richiedono tanto impegno ed un poco di fortuna.
Coloro che hanno conseguito la laurea magistrale in discipline dello spettacolo possono, inoltre, ambire a posizioni dirigenziali negli enti privati o pubblici che ruotano attorno al mondo dell'arte, senza dimenticare l'opportunità di diventare insegnanti, in modo da trasmettere ai giovani le proprie conoscenze.
|